La vicenda di Hans Folk... un Kaisejäger divenuto aviatore
Evento Terminato Bressanone, San Martino di Castrozza, Monte Grappa

Marco Toffol ci illustrerà, con un ricco repertorio fotografico in gran parte inedito, frutto di una appassionata e capillare ricerca, questa storia poco conosciuta che insieme a innumerevoli altre racconta la tragedia della Prima Guerra Mondiale e ci fa comprendere la Grande Storia.

Si tratta del racconto della vicenda umana e militare del tenente Hans Folk, aviatore dell''Imperial-Regia arma aerea che nel maggio 1917 bombarda San Martino di Castrozza, colpendo un deposito di munizioni italiano nei pressi di malga Fratazza: una storia poco conosciuta riportata alla luce grazie alla appassionata ricerca di Marco Toffol.
"Nel maggio 1917 il giovane Kaiserjäger Hans Folk, eroe dell''Imperial-Regia arma aerea, bombarda San Martino di Castrozza.
A oltre cento anni di distanza la sua storia, rimasta nascosta tra le pieghe di grandi fatti, torna alla luce grazie a una appassionata ricerca di Marco Toffol e con la pubblicazione "Hans Folk. Storia di un Kaiserjäger divenuto aviatore" (Edizioni DBS).
Vi si racconta la vicenda umana e militare di tenente Folk: dai primi anni a Millowitz, nella Moravia del Sud, all''entrata nell''esercito Imperiale e all''arrivo sul fronte orientale in Galizia e Serbia.
E'' qui che il giovane Hans si innamora del volo e sceglie di diventare aviatore distinguendosi da subito per la personalità forte e per il coraggio.
Nel 1916 giungerà infine sul fronte dolomitico, dapprima a Brunico e poi a Bressanone.
Sarà proprio da qui che si alzerà in volo nel maggio 1917 per bombardare il deposito di munizioni e il comando della Brigata Calabria in Primiero.
L''impresa salirà agli onori della cronaca e rimarrà nella memoria delle vicende storiche di Primiero.
Ne emerge un ritratto a tutto tondo del pilota, che terminerà la sua vita nel giugno 1918: trasferito prima a Gardolo e poi a Feltre, Hans Folk cadrà infatti nella Valle dello Stizzon, alle pendici del Grappa, abbattuto dal fuoco delle mitragliatrici inglesi."